Appena letto il titolo di questa ricetta ricordo di aver subito pensato che si trattasse di una specie di cotoletta di pesce, di baccalà, appunto. Ma man mano che scorrevo con lo sguardo gli ingredienti, dopo aver letto pasta briseè ho pensato: “ma che c’entra?” Non mi era venuta in mente l’immediata e forse più scontata associazione con le empanadas spagnole. Ed in realtà proprio di questo si tratta, se non delle originali, delle lontane cugine italiane. Già, perchè nella ricetta di questo articolo il guscio di pasta è costituito dalla briseè, base di tante torte salate. Mentre la pasta base delle empanadas spagnole è più simile alla pasta di pane, o quella della pizza. Certo: ogni famiglia ha la sua ricetta propria, quella tramandata di mamma in figlia, quella risultato di varie modifiche e dei gusti dei componenti la famiglia, ma in generale le empanadas rispecchiano l’uso, comune a molti paesi, di riempire la pasta di pane con i più svariati ingredienti. Molto diffuse in Spagna sono quelle ripiene di pesce, che forse quì in italia non sono così comuni,(ecco il motivo del mio stupore iniziale di fronte alla prima lettura della ricetta).
Ma c’è da dire che in Sicilia, soprattutto nella provincia di Catania, si trovano delle preparazioni simili alle empanadas, si tratta delle deliziose scacciate. Molto apprezzate sono quelle ripiene di tuma (un formaggio a pasta molle) ed acciughe e quelle con il cavolfiore e la salsiccia. Solo a pensarci mi viene una fame … Per la serie tutto il mondo è paese. Tornando alla ricetta dell’impanata con il baccalà, dentro un guscio di pasta brisèe troviamo il mare: già, il baccalà preziosamente arricchito da classici ingredienti mediterranei: i capperi e le olive. Infine, per dare un tocco di delicatezza, le zucchine unite al tutto tagliate a tocchetti, se non è una tentazione questa …