Chi di voi, non ha mai fatto una carbonara in vita sua? La pasta alla carbonara è un piatto tradizionale e sicuramente tanti lo classificano, forse perché semplice, nel piatto dei single…ma se c’è qualche single “in ascolto”, questa ricettina è rivolta proprio a voi…
Si, perché la prossima volta che vi capita di conoscere una bella donna che ama la cucina, non portatela fuori a cena, invitatela a casa vostra e preparatele questo piatto che, ovviamente, parte dalla carbonara classica, ma, che diventa “capriccioso”, per via dell’aggiunta di alcuni ingredienti molto particolari.
Create quindi una giusta atmosfera in casa, magari accendendo qualche candela e qualche bastoncino d’incenso profumato, una buona musica e, cosa fondamentale per la sicura riuscita della serata, non dimenticate di acquistare una bottiglia di un buon vino, magari come quello che vi consiglierò alla fine e ricordate…le donne amano gli uomini che sanno il fatto loro ai fornelli!
Io accosterei questo piatto ad un buon bicchiere di Verdicchio di Jesi, un bianco dal colore paglierino, intenso, brillante e dalle venature verdognole.
Fortemente aromatico, ci regala sensazioni olfattive che tendono in maniera molto evidente ai fiori, all’eucalipto, alla menta e alla frutta bianca matura.
Il verdicchio è un vino molto travolgente, direi quasi esplosivo al palato, che si sposa, a mio avviso, molto bene, con la nostra paglia e fieno dal sapore “capriccioso”.
Non dimenticate però di servirlo, ben freddo!