Quasi tutti amano le castagne, non tutti però conoscono e apprezzano il castagnaccio, sorte che tocca spesso a quelle preparazioni dolci, ma anche un po’ salate, dal sapore particolare. Il castagnaccio è un “dolce” tipico della Toscana, pare sia nato a Lucca, dove viene molto apprezzato, e che si sia diffuso nel livornese, dove invece non è un piatto che gode di buona fama.
Il fatto che a tratti sia un po’ disprezzato, e anche poco conosciuto, dipende soprattutto dalla povertà del castagnaccio. Si prepara con farina di castagne, acqua e olio, con l’aggiunta di uvetta e pinoli, e poi a seconda delle regioni, della diffusione e dei modi di prepararlo ci si aggiunge rosmarino, bucce d’arancia e anche altra frutta secca. Era un cibo consumato nelle zone appeniniche della Toscana, luogo in cui le castagne erano numerose e una volta raccolte diventavano alimento base per lunghi periodi. Essendo un cibo povero si è un po’ persa la sua cultura nel dopoguerra, in un periodo in cui il benessere si faceva sentire e nessuno voleva più ricordare le difficoltà.
Ultimamente è tornato in voga, in molti lo preparano, anche per i bambini come merenda. In fondo è davvero una ricetta velocissima, se poi si ha già in casa la farina di castagne e si può preparare il castagnaccio anche ripetutamente, ogni volta che finisce!