Cetriolo (Cucumis sativus)

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Cetriolo (Cucumis sativus)

Francese: concombre; Inglese: cucumber, Spagnolo: pepino; Tedesco: gurke.

Caratteristiche generali

Il cetriolo è il frutto dell’omonima pianta erbacea, caratterizzata da fusti striscianti anche parecchio lunghi e foglie alterne lungo tutto il fusto, alla cui estremità opposta è un cirro in grado di attorcigliarsi alle superfici con cui viene a contatto.

Le foglie sono palmato-lobate, i fiori hanno corolla gialla e spuntano all’ascella delle foglie, il frutto ha la caratteristica forma allungata ed è ricoperto da tubercoli, mentre il colore oscilla tra il verde scuro, il giallo o il bianco. La polpa è croccante e soda.

Varietà esistenti

Numerosissime le varietà di cetriolo, che vanno dal Dosakai indiano, giallo e rotondo, ad alcune varietà inglesi che possono superare i 50 cm di lunghezza, sino al Yamato Three Feet cinese, dal frutto molto lungo e sottile.

Tra le cultivar più note citiamo il Market, il Sensation,  l’Ashley, il Bianco di Parigi e il Verde lungo d’Italia.

Stagione e diffusione

Il cetriolo è originario probabilmente dell’India (regioni Himalayane), ma attualmente lo si coltiva in numerosi paesi, inclusa l’Italia.

Predilige climi caldo-temperati.

Proprietà

100g di cetrioli contengono, per 15 Kcal:

  • 95,23 g di acqua;
  • 3,63 g di carboidrati;
  • 0,65 g di proteine;
  • 0,1 g di grassi;

Il frutto è ricco di sali minerali, aminoacidi e vitamina C.

Il cetriolo ha inoltre proprietà diuretiche, vermifughe, emollienti, antiinfiammatorie e antipruriginose.

Raccolta e Conservazione

La raccolta dei cetrioli avviene tra luglio ed agosto, quando il frutto ha ancora colore verde, ovvero prima della sua maturazione.

Il cetriolo va quindi utilizzato fresco, e conservato dopo l’apertura in frigo per non più di 5 giorni.

Principali impieghi in cucina

Per via del contenuto calorico molto basso il cetriolo è spesso utilizzato nelle diete.

Si può consumare anzitutto crudo, tagliandolo a fettine e inserendolo nell’insalata (è molto utilizzato nelle insalate greche) , e può guarnire diverse tipologie di piatti freddi.

E’ tra gli ingredienti della giardiniera, un composto di numerosi ortaggi spezzettati, ma entra anche in minestre, salse e creme.

Consigliati gli abbinamenti con yogurt, frutti di mare e carne.

Quando raccolto di piccole dimensioni si può mettere sotto aceto.

Ottimi il succo di cetrioli o l’insalata con cetrioli per sfruttarne le proprietà depurative e diuretiche. La digeribilità dei cetrioli, talvolta discussa, può essere migliorata mettendo i frutti sotto sale.

Note e curiosità

Tradizionalmente il cetriolo è molto utilizzato in cosmetica, e particolarmente apprezzato per ammorbidire la pelle, sin dall’epoca dei Greci.

Era conosciuto ed utilizzato anche dagli Egizi.

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