TEMPO: 10 minuti + 25 di cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Per preparare questo rapidissimo e golosissimo dolce servono appena 10 minuti. Eh già, servono davvero appena pochi minuti per preparare questo delizioso, fresco e semplicissimo dessert. In questa ricetta infatti riuscire a combinare insieme dolcezza e minuti contati é davvero un gioco da ragazzi. Sarà che sono cresciuta in una famiglia in cui hanno sempre lavorato tutti e molto, per cui mia madre era sempre alla ricerca del connubio bontà-velocità. E questo dolce rispecchia a pieno questa richiesta: é semplice, veloce, sano e buono! Io personalmente preferisco sempre sbucciare la frutta quando preparo i dolci, ma se volete arricchire il vostro piatto di colore allora potete tranquillamente lasciare la buccia alle vostre pesche. L’unica accortezza sarà quella di lavare e asciugare bene la frutta prima di tagliarla.
Tarte alle Pesche
Ingredienti per 6 persone
1 rotolo di pasta sfoglia pronta | 800gr. di pesche nettarine | 2 cucchiai di zucchero semolato | zucchero a velo per decorare | 2 cucchiai di marmellata di pesche
LA PREPARAZIONE
- accendere il forno e portarlo alla temperatura di 200 gradi
- srotolare la pasta sfoglia ed adagiarla su una teglia con la sua carta da forno
- lavare e asciugare bene le pesche, e tagliarle a spicchi
- lasciarle insaporire con lo zucchero per 5 minuti
- spennellare la superficie della sfoglia con la marmellata e versarvi sopra le pesche
- far cuocere la tarte a 200 gradi per 25 minuti circa
Se volete potete servire questo dolce ancora tiepido accompagnato da una salsa freschissima ottenuta lavorando 3 cucchiai di mascarpone con 1 cucchiaino di miele di acacia. Se poi volete una crema più leggera allora sostituite il mascarpone con dello yogurt greco. Un’ultima raccomandazione: se sbucciate la frutta potete utilizzare qualunque varietà di pesca, ma se volete mantenere la buccia allora dovrete necessariamente ricorrere alle nettarine.
foto of courtesy di fredonino qui