Donna baffuta sempre piaciuta? Al di là di domande etiche ed estetiche (non è questo il luogo per pensieri così profondi), a cosa associate i baffi in ambito sociale e eno-gastronomico?
La definizione per eccellenza di un lauto pasto è assolutamente da leccarsi i baffi. Poi ci sarebbero i tempi passati dei baffi di latte dopo il caffelatte e biscotti, e anche chi se la ride sotto i baffi.
Probabilmente Shane Blomberg, Andrew Reeves and John Healy, i tre designer che hanno avuto questa idea, se la stanno davvero ridendo sotto i baffi. O quantomeno bevendo.
Ecco a voi Pop’s’stache, i primi baffi da bottiglia, da attaccare alla vostra bevanda preferita, per poter bere sotto i baffi. Sicuramente, vista la varietà di tipologie di baffi che hanno messo a disposidione, riconoscerete la vostra bottiglia tra mille.
Quale stile vi rappresenta di più, di questi stilosissimi baffoni di plastica?
Pop’s’stache, sottotitolo “cosa è più divertente di un paio di baffi? Niente“. Ecco cosa succede a chi è cresciuto negli anni settanta-ottanta all’ombra dei Motorhead (per chi non li conoscesse, vi rimando a wikipedia)
A titolo brutalmente personale, adoro i baffoni alla Lemmy, stile ottocentesco. Avete presente. In effetti un po’ impegantivi.
Gli stili proposti in Pop’s’stache sono ben 4. Proprio per ogni occasione! Credo che stromboli vinca su tutti: classico, evergreen dell’iconografie baffose a cui siamo abituati.
Eh si, tanta ironia e simapatia dietro a questa idea-prodotto di design. Forse anche loro che la hanno pensata e relizzata, ricordano ancora l’inesorabile beffa e baffi del destino di quando dopo aver bevuto un cappuccino, ti rimangono addosso i segni.
Ve ne fate un baffo di questa idea o vi ha incuriosito?