Baia, la mia dolce prozia, era solita preparare questo chutney ogni anno, in occasione del Giorno dei Ringraziamento e devo dire che ha contribuito a salvare parecchi sandwich al tacchino, che altrimenti sarebbero risultati decisamente tristi e scialbi. A scuola, lo mescolavo al riso bollito per prepararmi un rapido pilaf oppure lo spalmavo sul pane insieme ad un po’ di carne per preparare i tipici kaati roll indiani (gli involtini).
La prozia Baia era una fantastica cuoca che si è trasferita negli Stati Uniti quando è andata in pensione, per stare accanto a suo figlio, lo zio Vichu. Ho sempre ammirato il modo in cui zia Baia riusciva a inserire i nuovi, strani frutti del suo Paese d’adozione nelle ricette della sua tradizione. Questo è un chutney tipicamente indiano, dal gusto molto speziato, preparato con frutta americana al 100%.
Chutney ai mirtilli
(ingredienti per quattro persone)
- 4 cucchiai di olio di canola
- 600gr di mirtilli freschi
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di pepe di Caienna
- sale
- ½ cucchiaino di semi di fienogreco
- ½ cucchiaino di assafetida in polvere
- ½ cucchiaino di curcuma in polvere
Preparazione:
Riscaldate l’olio a fuoco medio e saltate i mirtilli, mescolando spesso. L’intero processo dovrebbe durare 1-2 ore: i mirtilli devono aprirsi gradualmente e poi iniziare a scoppiare. Dopo circa 4 o 5 minuti aggiungete lo zucchero, il pepe e il sale. Abbassate il fuoco, mescolate bene tutti gli ingredienti. Mettete i semi di fienogreco in una casseruola asciutta e fateli tostare per alcuni minuti, poi riduceteli in polvere utilizzando un mortaio. Mescolateli all’assafetida e alla curcuma.Dopo aver lasciato cuocere i mirtilli per 1 ora e ½, aggiungete le spezie e continuate la cottura. Il chutney sarà pronto quando i mirtilli saranno scoppiati, il composto risulterà denso e sciropposo e farà le bolle. In un barattolo di vetro tenuto in frigorifero, il chutney si conserva anche per alcuni mesi.