Avete mai pensato a quanti dolci di Carnevale tipici esistano? Credo sarebbe impossibile farne un elenco esaustivo. A volte il loro nome cambia di zona in zona, altre volte si parla esattamente di dolci completamente diversi tra di loro, l’unico comune denominatore sta nel fatto che la quasi totalità di essi viene fritta. Per una volta all’anno ci si può anche passare su, anche perchè, diciamocelo, quanto sono irresistibili le castagnole, le chiacchiere e tutti gli altri? E quanto perderebbero se solo venissero cotti in maniera diversa? Ecco un breve riassunto dei dolci tipici di Carnevale più amati.
Inizio con le chiacchiere che sono forse le più diffuse sul territorio nazionale. Esistono in diverse varianti. Se non le avete mai provate vi consiglio di iniziare con la ricetta di quelle classiche, un must quando si parla di dolci di Carnevale. Agli sperimentatori invece consiglio la ricetta delle chiacchiere al cacao, piccola variante sul tema. Altra ricetta servita in maniera originale vede le chiacchiere accompagnate dal vin Santo. Infine i più golosi non potranno perdersi le chiacchiere al cioccolato fondente o nutella, pura goduria per il palato.
Passiamo alle castagnole. Altro dolce tipico di Carnevale, più che cambiare nome invece cambiano sapore. Partendo dalla ricetta classica, se vogliamo base dalla quale partire per le aggiunte del caso, si passa alle castagnole di mais, alle castagnole con crema al limone, a quelle alle amarene con la ricetta Pane Angeli, ed infine alle castagnole senza glutine, perfette nel caso di intolleranza.
Eccoci ai tortelli, dolcetti tipici lombardi vanno fritti in abbondante olio di semi e riempiti a piacere con creme varie. Variante sul tema? I tortelli con l’uvetta al profumo di arancia, super golosi. Chiudiamo con i bomboloni, o krapfen. Il Carnevale non sarebbe tanto festoso senza di essi. Provate quelli classici e quelli al forno più leggeri ma non per questo meno invitanti.
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